Quando esco dalla metro per raggiungere il centro mi viene sempre un tuffo al cuore alla vista della nostra maestosa cattedrale . La facciata è superba con gli enormi portoni d’ingresso riccamente decorati e scolpiti ( sono cinque, si entra solo da due portoni laterali).
La nostra Mariae Nascenti venne costruita nel 1386 su iniziativa del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti che per la costruzione del Duomo acquistò addirittura le cave di marmo di Candoglia vicino al Lago maggiore. Vennero chiamati a prestare la loro opera diversi artisti, non solo lombardi ma provenienti da tutta Europa , per questo gli storici dell’arte per definire il Duomo utilizzano il termine gotico internazionale.
Il capoluogo lombardo già allora richiamava il miglior fiore della creatività e del genio europeo!
Appena varcato l’ingresso mi sento piccola piccola di fronte agli altissimi pilastri che svettano dall’ingresso e percorrrono tutta la navata incorniciando la zona dell’altare . Ho scoperto che sono ben 52!
Mentre percorro le navate mi sembra di avventurarmi in una foresta , i pilastri sono come alberi , maestosi , imponenti , davvero alti.
Sul lato di ogni navata, come ogni cattedrale gotica che si rispetti sono state realizzate nei secoli ricche vetrate policrome , alcune sono originali ma la maggior parte è stata sostituita con copia dell’originale. Ogni vetrata ha una storia particolare legata al momento storico e all ‘artista che la realizzò. Furono realizzate da artisti lombardi ed europei, alcuni nomi : Stefano Pandino, Nicolo da varallo, Niccolò de bonaventuris, Biagio Arcimboldi.
Le vetrate più grandi sono quelle collocate nella parte più antica della cattedrale, nel battistero. Nicolò de bonaventuris parigino contribuì a realizzare i disegni delle vetrate dell’abside.
La vetrata centrale riguarda le Storie dell’apocalisse, le vetrate laterali le Storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Dopo averle ammirate dietro il tornacoro, quando tornate indietro a metà navata giratevi e ammirate la vetrata centrale in tutto il suo splendore con uno sfavillante sole che sembra illuminare la navata centrale .
Ora vi propongo una personale selezione delle vetrate più particolari. Non vuole essere una guida dettagliata di tutte le vetrate ma una mia selezione.
NAVATA DESTRA
1) le vetrate sulla storia di Caterina d’Alessandria realizzate dalla famiglia Arcimboldo (le vetrate sono posizionate in fondo).
2) le vetrate dei due vescovi Schuster e Ferrari di recenti realizzazione (le vetrate sono posizionate a metà della navata ). Hanno colori molto moderni e vivaci
3) Vetrate cinquecentesche (vicino al mauseoleo Visconti in fondo ).
NAVATA SINISTRA
-la prima a sinistra raffigura le Storie del Re Davide dell’artista Aldo Carpi che realizzò nel 1934.
–Vetrate dei Quattro santi coronati, da notare le strutture architettoniche tipiche del Rinascimento , molto ben definite spiccano sul fondo del cielo azzurro.
–Vetrate dell’ arcangelo Michele :rappresentano l’eterna lotta tra bene e male, un groviglio di angeli e diavoli tra forconi rossi , fremiti di ali, teste che si accappigliano, movimenti convulsi , tratti decisi e colori forti e audaci , la mia preferita !
Il Duomo è una cattedrale dalla storia ricca e complessa , fu iniziato del 1386 e terminato nell’ 800 ma ancora non è mai finito . Oggi c’è sempre qualche ponteggio per lavori di abbellimento e rifacimento . All’interno per visitarla bene ci si può impiegare anche 3 -4 ore. Nelle navate si susseguono pale d’altare , monumenti funebri di arcivescovi, principi la maggior parte uomini religiosi e politici che si sono successi nei secoli. Il Duomo è un sostantivo maschile .. ma indica la cattedrale e l’ essenza della cattedrale è femminile, è infatti una cattedrale dedicata alla Madre di Gesù , la Madonna in particolare a Maria nascente Marie nascenti , la cui festa è la festa della natività di Maria l’8 di settembre.
Sono molti i dettagli che mi fanno capire che questa cattedrale è dedicata al culto mariano. All’interno sul portone centrale una splendida vetrata che raffigura la Madonna, sulla navata destra in fondo la presentazione della Vergine al tempio dello scultore Bambaia , sembra quasi un dipinto , la vergine bambina è rappresentata mentre è nell’atto di salire la grande scalinata, un ‘immagine delicata di forte impatto scenografico.
Termino la mia visita ed esco all’aperto e questa volta e proprio sulla guglia più alta ammiro la Madonnina che con i suoi 4, 16 metri di splendore dorato osserva il frenetico movimento dei passanti che ogni giorno per lavoro, piacere e studio attraversano la piazza .
Per informazioni sulla visita al Duomo : http://www.duomomilano.it/it