Quando viaggio mi piace fotografare i dettagli delle città che visito .. come i cancelli, le porte delle case, le finestre , le persiane, le fontane. Si tratta di particolari significativi, elementi decorativi che arricchiscono gli edifici . Dettagli che però compongono e contribuiscono a formare l’aspetto della città che visitiamo.
I nomi delle vie parlano e ci raccontano la storia della città, così anche le porte, i cancelli e le finestre hanno qualcosa da svelarci .. se sappiamo ascoltarli.
In particolar modo Milano ha una bellezza schiva che va scoperta e svelata e per chi vuole ascoltarla va raccontata.
Un ‘amica parlando di Milano mi aveva raccontato questo che mi ricorderò per sempre : ” ..è nel 1600 sotto i francesi che si cominciano a delineare alcune delle caratteristiche dell’identità milanese come la sobrietà e la riservatezza . Milano è davvero bella, preziosa ma i suoi gioielli ma non li mostra subito, non li svela. Dopo secoli e secoli di dominazione straniera i milanesi hanno imparato a non mostrare ma a godersi la bellezza nelle proprie case e nei propri cortili.” Questo mi ha fatto riflettere sull’identità milanese. Le parole della mia amica possono valere per spiegare alcuni aspetti della nostra storia perchè se ci pensiamo bene la pazza Milano degli anni ’80 che ostentava ricchezza e opulenza non aveva niente a che vedere con la riservatezza . Ma cosa è rimasto oggi di questa bella Milano che non vuole mostrarsi e non vuole farsi vedere? Milano oggi è la città più internazionale d’Italia popolata da italiani e non solo ..ma chi sono oggi i milanesi ? e sopratutto i milanesi sono più riservati di altri? magari un certo tipo di milanesi ? Voi avete mai vissuto a Milano, cosa ne pensate? Sono curiosa delle vostre opinioni..
Ritornando alla mia passeggiata alla ricerca della bellezza nascosta a chi non è mai capitato di camminare nel centro, scorgere un giardino incantevole e poi per pigrizia o per poco tempo non tornare indietro ad ammirarlo? ecco io questa volta sono andata proprio in cerca della bellezza nascosta. Vi consiglio di farlo anche a voi è un ‘esperienza insolita. Magari qualche portiere se intuisce che siete semplici curiosi e non avete la minima intenzione di svaligiare gli appartamenti chiude un occhio , vi fa entrare come è successo a me..e vi trovate come per magia in un bellissimo cortile di un antico palazzo.
Spesso comunque alcune bellezze nascoste le troviamo sotto i nostri occhi, in una vecchia carrozzeria chiusa da anni o vicino ad un cavalcavia della stazione ..non per forza in giardini nascosti del centro .Dietro ogni palazzo e giardino ci sono sempre porte e finestre . Qui troverete alcuni scatti che ho realizzato in bici , fermandomi apposta quando scorgevo un dettaglio, un particolare che mi colpiva.
La prima immagine l’ho scattata di fronte ad un cavalcavia vicino alle Nord ( come viene anche chiamata la stazione Cadorna) , la sec0nda in una via del centro vicino al Castello Sforzesco .
Nella prima immagine finestra in zona Foro Bonaparte, deliziose le decorazioni.. quasi un ricamo. La seconda finstra invece si trova in Corso di Porta Vercellina ed era di un ex carrozzeria.
Così immagino il cancello del palazzo di Cenerentola.. con rose rampicanti di ferro ..molto romantico , non è vero? manca la carrozza.. peccato per la macchina parcheggiata.
In via Tivoli, vicino alla fermata della metro Lanza scorgo questo magnifico portale e cancello e mi immagino che cosa c’è dentro.. un negozio di design, un ufficio di rappresentanza, uno studio di architetti..ecco il contrasto del legno chiaro con la cancellata scura..
Invece poco più sotto trovate è il bellissimo cancello del giardino di Palazzo Bovara.. sembra proprio il cancello per entrare in un giardino segreto..
Credo che quest’estate mi rileggerò il libro del giardino segreto..
E la vostra Milano nascosta invece com’è?